Cosa sono i CAT?

Come accennato nel nostro post sui Principi fondamentali della traduzione, gli strumenti di traduzione assistita, i cosiddetti CAT, sono gli strumenti standard del settore utilizzati da traduttori e agenzie di traduzione in tutto il mondo.

Esistono vari tipi di CAT, ma tutti hanno in comune un elemento centrale: la memoria di traduzione. La cosa più importante da ricordare di tutta questa guida è la memoria di traduzione.

Quando un progetto di traduzione viene completato utilizzando uno strumento CAT, il testo finale approvato viene aggiunto alla memoria, un database bilingue contenente il testo originale e la traduzione corrispondente. Per ciascuna delle lingue di arrivo richieste, viene creata una memoria che sarà utilizzabile per i progetti successivi.

Gli strumenti CAT dividono il testo in segmenti. È importante sottolineare che, sebbene si parli di “parole”, i segmenti sono di fatto frasi intere suddivise dallo strumento CAT in corrispondenza di un’interruzione, come una virgola o un punto.

Il software analizza quindi il testo e calcola il numero di parole da tradurre. Questo conteggio è utilizzato anche per calcolare i costi. Generalmente l’analisi è suddivisa nelle categorie seguenti:

Parole “nuove” Segmenti che non sono mai stati tradotti in precedenza e non sono presenti nella memoria di traduzione
Corrispondenze parziali (o Fuzzy) Segmenti simili a qualcosa che è stato tradotto in precedenza e trovato nella memoria di traduzione, ma che necessitano di una rielaborazione da parte del traduttore
Corrispondenze interne Segmenti simili presenti nel file analizzato (o nei file analizzati), ma non nella memoria di traduzione
Corrispondenze al 100% Segmenti identici presenti nella memoria di traduzione
Corrispondenze contestuali Un segmento identico trovato nello stesso esatto contesto (tra due corrispondenze al 100%) nella memoria di traduzione
Ripetizioni Un segmento utilizzato ripetutamente all’interno del testo analizzato. Il traduttore lo traduce una volta sola e il software lo riproduce in tutto il documento.
Ripetizioni tra più file Funzionano allo stesso modo, ma il segmento si ripete in tutti i file analizzati nell’ambito di un progetto specifico.

Ogni tipo di segmento richiede un dato livello di intervento da parte del traduttore, o almeno da parte del revisore, a meno che il cliente non si accordi diversamente con l’agenzia di traduzione.

La prima volta che si traduce un testo è probabile che la maggior parte dei segmenti risultino “parole nuove”, ma a seconda del tipo e della frequenza delle richieste di traduzione, noterai che via via le parole nuove diminuiranno grazie al riutilizzo sistematico dei contenuti della memoria di traduzione, che in gergo viene definito “leverage”.

Per esempio, se si traduce un manuale d’uso e si deve aggiungere una frase completamente nuova a un paragrafo, il CAT sarà in grado di identificare il punto esatto in cui è stata apportata la modifica. Il Project Manager può quindi modificare il progetto di traduzione affinché il traduttore lavori solo su quel paragrafo, anziché rileggere tutto il manuale. Questo approccio consente sostanzialmente di risparmiare tempo e denaro.

Vale la pena ricordare tuttavia che, sebbene gli strumenti CAT siano componenti software molto utili, in realtà non sono così intelligenti e talvolta possono risultare irritanti. Nell’esempio precedente se aggiungendo una nuova frase fosse stata necessaria una virgola per separarle, il CAT avrebbe rilevato due segmenti nuovi non corrispondenti a quanto tradotto precedentemente e quindi non presenti nella memoria. Per il traduttore questo significa eseguire la modifica nel CAT e aggiornare la memoria e il costo del servizio sarebbe conteggiato. In fase di aggiornamento dei contenuti occorre tenerlo presente perché l’accumularsi di tante piccole modifiche si riflette sul costo.

Se hai già lavorato con un’agenzia di traduzione che utilizza strumenti CAT e memorie di traduzione, è importante chiarire con l’agenzia chi è il proprietario della memoria. Purtroppo non ci sono regole precise o norme sulla proprietà delle memorie di traduzione, ma noi di Ultimate Languages pensiamo che le memorie di traduzione siano di proprietà del cliente. In fondo si tratta dei tuoi contenuti, quindi puoi richiedere in qualsiasi momento un’esportazione dei contenuti della memoria.

Oltre alla memoria di traduzione, i CAT offrono molte altre funzionalità e componenti aggiuntivi, tra cui:

  • Controlli di qualità
  • Gestione della terminologia
  • Trova e Sostituisci
  • Ricerca delle corrispondenze
  • Allineamento dei testi
  • Dizionari
  • Strumenti di gestione dei progetti

I CAT possono essere essenzialmente di due tipi: strumenti basati su server e strumenti basati su cloud. La maggior parte dei fornitori di CAT offre versioni del software per PC o browser. Sebbene le funzionalità e le caratteristiche principali siano le stesse, i vari CAT disponibili presentano leggere differenze e agenzie di traduzione e traduttori hanno le proprie preferenze.

Molti sviluppatori di CAT si occupano anche di sistemi di gestione delle traduzioni (TMS), ovvero piattaforme sulle quali si svolge l’intero ciclo di un progetto di traduzione, dalla richiesta di preventivo alla fatturazione. Oltre a offrire un sistema completo di Business Intelligence, queste piattaforme integrano il CAT dando vita a una soluzione completa, accessibile e utilizzabile da chiunque sia coinvolto nel progetto di traduzione.

Ecco un elenco parziale di alcuni dei CAT e TMS più utilizzati disponibili sul mercato:

CAT Tools Sistemi di gestione delle traduzioni
SDL Trados Studio SDL WorldServer
MemoQ Memsource
Wordfast GlobalLink
OmegaT Across

Ci auguriamo che la nostra guida ti sia utile come introduzione ai CAT e alle memorie di traduzione, ma poiché dal vivo è più facile, offriamo anche ai nostri clienti una breve dimostrazione del funzionamento dei CAT che utilizziamo per i loro progetti.

Puoi trovare maggiori informazioni sui CAT qui, oppure contattando un membro del team di Ultimate Languages qui.

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